"Come vado dicendo da un po' siamo una squadra che può dar fastidio a chiuque ma può perdere anche da chiunque se non troviamo una certa continuità, staremo a vedere..."
Che ormai fosse vera lo sappiamo ma vederla applicare all'interno dello stesso set fa un po' impressione e da una certa preoccupazione... ma siamo fatti così ed è anche il ns bello!
PCG COPRENO - POL. S.AGATA "GIALLO" 3-1 (25-15, 25-17, 24-26, 25-12)
La partita è importante e nonostante la loro classifica, tra le due partite che ci aspettano, forse questa è quella che ci può creare più difficoltà per il loro gioco semplice ma efficace, palla alta e gran botte, che all'andata abbiamo sofferto non poco.
Lo sappiamo e l'inizio è abbastanza buono, ci prendiamo subito quei due-tre punti di vantaggio che ci permette di gestire le ns partenze un po' così così e di sistemarci al meglio in campo fino al 9-8 poi qualche errore delle avversarie e qualche buona ripartenza ci permettono di fare un primo break e in un attimo siamo 17-10, esitiamo un paio di scambi e poi affondiamo gli avversari a 24-14, set finito ma che non riusciamo a chiudere e dobbiamo aspettare l'errore avversario che ci regala il 25-15.
Il secondo set si apre come il primo, loro molto fallosi e noi abbastanza attenti a non regalare nulla, al secondo turno di battuta siamo 8-1 ed è un vantaggio che riusciamo a gestire per tutto il set senza troppa fatica ma neanche senza brillare troppo, ci accontentiamo di aspettarli senza infierire e finisce 25-17, praticamente dopo l'avvio bruciante siamo andati via pari pari. Nota che anche qui non chiudiamo il set sulla ns battuta e dobbiamo aspettare il loro errore.
Terzo set, come ho avuto modo di commentare lo chiameremo "Viaggio Allucinante", inizio un po' lento da parte ns nei primi scambi poi loro ci impongono un 0-7 che li porta 3-10 ma la cosa preoccupante è che non si vede reazione alcuna nella ns metà campo.
Ed infatti loro sulle ali dell'entusiaamo ci gastigano di nuovo e volano via in progressione 4-15, 5-17 e 8-19, è talmente incredibile la situazione che il tempo lo chiama l'avversario forse per potersi dare un pizzigotto e svegliarsi dal sogno.
A noi permette un ulteriore momento di respiro e possibilità di schiarirsi le idee...
E come il gong che salva il pigile ormai suonato rientriamo in campo dopo il time-out e iniziamo a giocare o almeno a rendere un po' più dura la vita a agli altri che rallentano e ci fanno recuperare ma non in modo deciso (14-22), commettiamo ancora errori ma riusciamo a limitarli fermandoli a 17-23. Qui un piccolo capolavoro o il semplice ripristinarsi del normale continum spazio-temporale, piazziamo un 8-0 che ci finalizza il recupero e ci da la possibilità di chiudere il set (24-23). Ma il ns difetto principale insieme al relax per l'insperata rimonta ci porta a sbagliare la battuta e poi a subire due punti consecutivi che regalano il set (meritatamente) agli avversari. Faccio notare che nel momento in cui ci siamo svegliati dal torpore abbiamo fatto un parziale di 16-4 (da 8-19 a 24-23) cosa non certo semplice visto anche il loro punteggio già alto. Quando giochiamo e quando non giochiamo... si vede!
Impossibile non temere un po' il quarto set dopo uno giocato, almeno inizialmente, in tale modo ma quelli veri siamo quelli dei primi due set e la seconda metà del terzo, quindi entriamo con piglio deciso e si vede. Dopo 3 turni di battuta siamo già 16-4 (coincidenza??) e stavolta a ruoli invertiti il set è segnato, non infieriamo più e
loro recuperano qualcosa sul 18-11 ma non gli diamo ulteriori speranze e semplicemente non sbagliando la battuta gli facciamo un 6-0 per un 24-11 che ci da la possibilità di chiudere su battuta. Figuriamoci, siamo 3 su 3 battute sbalgiate sul 24 per noi non vorremmo mica rovinare la media ed infatti sbagliamo! E come sempre, poi aspettiamo che siano loro a schiacciare fuori il pallone per fare il 25-12 e metter via la prima partita della strada verso l'obbiettivo!
Commento???
Ho già sottolineato più volte che noi proprio l'ultimo punto non vogliamo mai farlo e questo ci potrebbe costare caro in partite più combattute, quando sei lì punto a punto oppure devi chiudere un set fondamentale. Perdendo il terzo in quel modo abbiamo rischiato un po' di compromettere tutto il cammino, mi immagino se non ci fosse stata la reazione già durante il set, come avremmo potuto soffrire nel quarto dove diventava obligatorio vincere e un po' di tensione poteva portare a giocare in modo non sereno.
Un terzo set davvero incredibile che da solo dura 32 minuti come la somma del 1 e del 4 se lo togliamo la partita dura un'ora scarsa come il più scontato dei 3-0.
Ma se non fosse così non saremmo noi....
Il primo passo lo abbiamo fatto e sinceramente mi è piaciuta la concretezza dei primi set dove c'era il pericolo di pensare che tutto fosse facile e scontato mentre, come abbiamo voluto dimostrare a tutti i costi, non è così! Ricordiamocelo anche per
l'ultima gara.... perchè noi possiamo tutto, nel bene e nel male...
FORZA RAGAZZE!!!!!!!